Banca Popolare del Frusinate unica banca popolare della nostra provincia con il semaforo verde

Nei giorni scorsi “L’Espresso” ha pubblicato un dossier in collaborazione con Mediobanca sui bilanci del 2015 di 377 banche “minori” con attivi inferiori a 5 miliardi. Sono banche di credito cooperativo, banche popolari e società per azioni, vigilate in modo indiretto dalla Banca centrale europea attraverso Banca d’Italia. Lo studio dell’area ricerca e sviluppo di Mediobanca ha elaborato un database pubblicato su internet raggiungibile a questo link   Sono indicate in rosso le banche a più alto rischio fallimento, in giallo quelle a medio rischio e in verde quelle a basso rischio.  

La situazione nella nostra provincia

  Tra le banche popolari nate nella nostra Provincia la Banca Popolare del Frusinate è stata l’unica ad ottenere il semaforo verde e di questo risultato ne abbiamo fatto oggetto di una campagna promozionale soprattutto per dare merito ai Soci ed ai Clienti che hanno creduto e continuano a credere in questo Istituto di credito. Le crisi economiche e bancarie degli scorsi anni ci hanno insegnato che la strada più semplice per ottenere consenso e avere benefici personali è sicuramente quella di distribuire utili, mentre la strada più difficile, ma che paga nel lungo, è quella di accantonare gli utili per aumentare il patrimonio con l’obiettivo di costruire una banca più solida.  

Una gestione prudente e oculata

  Risultati di eccellenza come quelli della Banca Popolare del Frusinate si ottengono operando da piccola banca locale che crede e sostiene il proprio territorio, condividendo valori e idee, investendo per un futuro migliore e garantendo nel contempo, una gestione contraddistinta da prudenza e determinazione, oculatezza e senso di responsabilità.   Durante i suoi 25 anni di vita, la nostra Banca ha sempre saputo rinnovarsi, cogliere e dare impulso alle esigenze dei propri soci e clienti mettendo sempre al centro della propria attività la persona, impiegando la raccolta esclusivamente per il sostegno dell’economia locale e per dare l’opportunità ai giovani del nostro territorio di costruire un futuro migliore.