Il bail-in si applica nel momento in cui la Banca è sottoposta a risoluzione. Sottoporre una banca a risoluzione significa avviare un processo di ristrutturazione, che mira ad evitare interruzioni nei servizi essenziali, come depositi e risparmi. L’alternativa alla risoluzione è la liquidazione.
La Banca d’Italia può imporre la risoluzione di una banca nel caso in cui:
– La banca è in dissesto o a rischio di dissesto (ad esempio, quando, a causa di perdite,
l’intermediario abbia azzerato o ridotto in modo significativo il proprio capitale);
– Non si ritiene che misure alternative di natura privata (quali aumenti di capitale) o di vigilanza
consentano di evitare, in tempi ragionevoli, il dissesto dell’intermediario;
– Sottoporre la banca alla liquidazione ordinaria non permetterebbe di salvaguardare la stabilità finanziaria sistemica, di proteggere depositanti e clienti, di assicurare la continuità dei servizi finanziari essenziali
e, quindi, la risoluzione è necessaria nell’interesse pubblico.