Conservare la memoria: un monumento per ricordare la storia del campo le Fraschette di Alatri perché queste cose non accadano più

 

“Perché queste cose non accadano più. Creando una memoria condivisa riusciremo a rafforzare la convivenza” queste le parole che Domenico Polselli, Presidente della Banca Popolare del Frusinate, ente che ha finanziato la realizzazione dell’opera, ha pronunciato nel suo indirizzo di saluto sabato 2 aprile 2016 nel corso della cerimonia di inaugurazione del monumento eretto per ricordare la storia del Campo delle Fraschette di Alatri e di quanti, prigionieri di guerra, internati, deportati e profughi vi transitarono dagli anni ’40 fino alla sua definitiva chiusura nel 1976.

 

Il monumento alla memoria

 

Il monumento voluto dall’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e finanziata dalla Banca Popolare del Frusinate è stato inaugurato alla presenza di autorità civili, militari, politiche e religiose del territorio e di numerosa popolazione. Bella e significativa è stata l’introduzione affidata ad alcuni ragazzi del Liceo Scientifico di Alatri, capitanati da Giorgiana, studentessa di origine rumena, che ha espresso con compiutezza il senso della giornata dichiarando che anche lei è venuta da lontano e sà cosa vuole dire restare lontano dai propri affetti e dalla propria casa.

 

L’omaggio della società civile

 

Sono intervenuti il sindaco di Alatri Giuseppe Morini, che nel corso del suo intervento, ha voluto ancora una volta sottolineare l’importanza della memoria; il vescovo della diocesi Anagni – Alatri Lorenzo Loppa, che ha accennato alla fratellanza e il Presidente della Provincia Antonio Pompeo. In particolare il Presidente Domenico Polselli, ha accennato infine al forte legame della Banca con il territorio che ha incoraggiato la decisione di finanziare la realizzazione del monumento ed alla esigenza che le future celebrazioni di questo evento possano diventare una occasione di festa di libertà e di speranza per i giovani.

 

I partigiani cristiani ringraziano la BPF

 

Infine Carlo Costantini, presidente dell’ANPC di Frosinone ha concluso la cerimonia ricordando quanto è stato fatto per preservare la storia del campo ed ha ringraziato la Banca Popolare del Frusinate per essersi resa anche disponibile per la attuazione di un concorso multidisciplinare riservato agli alunni delle scuole provinciali dedicato al Campo ed alla sua storia perché ne rimanga sempre la memoria.